Il ministro allo sviluppo economico pare proprio essere un accanito sostenitore delle rinnovabili. Dopo il fotovoltaico, Claudio Scajola si è fatto installare nella propria casa di Imperia anche una pala eolica di piccola taglia prodotta in Giappone. “
L'occasione giusta per aggiungere l'energia eolica alla vocazione ambientalista - ha detto Scajola - è stata quella della riunione dei ministri dell'Energia del G8, che si è tenuto nell'ultima settimana di giugno ad Aomori, nel Giappone del Nord”.Le aziende del Sol Levante hanno presentato in quella occasione una serie di prototipi e di ritrovati tecnologici per lo sviluppo di energie alternative, inclusa una pala eolica da montare a casa, che è stata messa a punto da un consorzio di aziende giapponesi e sarà pienamente commercializzata l’anno prossimo.L'attenzione mostrata da Scajola verso gli stand e la sorpresa degli espositori alla richiesta di informazioni non sono passate inosservate.
“Mi sono affidato al fotovoltaico tre anni fa e poi ai pannelli termico-solari - dice il ministro - : cercavo qualcosa di riconducibile all'eolico e di tipo monofamiliare che ho finalmente trovato”. L'investimento economico, di circa 6 mila euro, è ammortizzabile in 7-8 anni”, aggiunge Scajola che ha fatto tappa a Tokyo per partecipare al convegno dell'Ice sulle opportunità d'investimento e d'interscambio tra Giappone e Italia.
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