giovedì 28 agosto 2008

FORZA VENTO! Dopo Pecoraro ci voleva....

Il ministro allo sviluppo economico pare proprio essere un accanito sostenitore delle rinnovabili. Dopo il fotovoltaico, Claudio Scajola si è fatto installare nella propria casa di Imperia anche una pala eolica di piccola taglia prodotta in Giappone. “L'occasione giusta per aggiungere l'energia eolica alla vocazione ambientalista - ha detto Scajola - è stata quella della riunione dei ministri dell'Energia del G8, che si è tenuto nell'ultima settimana di giugno ad Aomori, nel Giappone del Nord”.Le aziende del Sol Levante hanno presentato in quella occasione una serie di prototipi e di ritrovati tecnologici per lo sviluppo di energie alternative, inclusa una pala eolica da montare a casa, che è stata messa a punto da un consorzio di aziende giapponesi e sarà pienamente commercializzata l’anno prossimo.L'attenzione mostrata da Scajola verso gli stand e la sorpresa degli espositori alla richiesta di informazioni non sono passate inosservate. “Mi sono affidato al fotovoltaico tre anni fa e poi ai pannelli termico-solari - dice il ministro - : cercavo qualcosa di riconducibile all'eolico e di tipo monofamiliare che ho finalmente trovato”. L'investimento economico, di circa 6 mila euro, è ammortizzabile in 7-8 anni”, aggiunge Scajola che ha fatto tappa a Tokyo per partecipare al convegno dell'Ice sulle opportunità d'investimento e d'interscambio tra Giappone e Italia.

mercoledì 27 agosto 2008

LA RIVOLTA DI GAIA E LA CREDIBILITA' DELLA CLASSE DIRIGENTE...

riporto fedelmente un brano tratto dal libro di Lovelock:

«Io sono ciò che si direbbe un “verde”, e si potrebbe pensare che mi annoveri fra costoro, ma sono soprattutto uno scenziato; per questo chiedo insistentemente a quelli che tra i verdi sono miei amici di rivedere le loro ingenue convinzioni sul fatto che lo sviluppo sostenibile, l’energia rinnovabile e i risparmi di energia siano tutto ciò che deve essere attuato. Più di ogni altra cosa, essi devono lasciar cadere la loro ostinata opposizione all’energia nucleare. Anche qualora avessero ragione sui suoi pericoli - e non ce l’hanno - il suo uso come fonte di energia certa, sicura e affidabile porrebbe un rischio insignificante rispetto al pericolo reale di ondate di calore intollerabili e letali, e di un innalzamento del livello del mare tale da minacciare ogni città costiera del mondo.
Il concetto di energia rinnovabile suona bene, ma finora è inefficiente e costoso. Ha certamente un futuro, ma ora noi non abbiamo il tempo per sperimentare fonti di energia ancora poco più che immaginarie: la civiltà è in pericolo imminente, e dobbiamo passare al nucleare ora, oppure rassegnarci alla dolorosa punizione che il nostro oltraggiato pianeta vorrà infliggerci.
Dobbiamo naturalmente seguire il buon consiglio del risparmio energetico, e dobbiamo farlo ogniqualvolta sia possibile, ma ho il sospetto che, come quando si tratta di perdere peso, ciò sia più facile a dirsi che a farsi. I risparmi di energia derivano da progetti di vasta portata, e ci voglionio decenni prima che tali progetti raggiungano la maggioranza degli utenti.
Non sto raccomandando l’energia da fissione come panacea a lungo termine per il nostro pianeta sofferente, o come risposta a tutti i nostri problemi. La vedo come la sola medicina efficace di cui disponamo ora"


va tutto bene, se non fosse per il fatto che io ai politici abruzzesi e ai loro dirigenti scagnozzi raccomandati non non affiderei neanche le chiavi della mia macchina per parcheggiarla,figuratevi una centrale nucleare. Quanti "sacchetti di mele".....?